giovedì 30 agosto 2007

Storia dell'industria a Taranto

La rubrica e gli obiettivi sono ambiziosi ma bisogna pur far qualcosa!
Ripercorrere gli ultimi 50-60 anni di industralizzazione a Taranto. Si dirà già fatto. Ok, la bibliografia esistente ci sarà di aiuto ma il taglio è diverso, profondamente diverso. Vogliamo raccontare l'industria tarantina, i suoi momenti migliori, il difficile rapporto con la citttà, la crisi e il declino attraverso i protagonisti, cioè i tecnici, i dirigenti, le maestranze, dipendenti che ci hanno lavorato nei vari decenni.
E' una chiave di lettura nuova sollecitata da due considerazioni: la prima sta dentro di me, sono un formatore e la deformazione professionale sta sempre in agguato; la seconda è che parlando con amici, con alcuni di questi "protagonisti" mi accorgo di quanto si è perso e si continua a perdere.
Alcuni di questi tecnici, i più giovani - per dire, sono diventati imprenditori, mananager, consulenti e sono in giro per il mondo a prestare la loro opera di primissima qualità. Dalla Cina al Kazakistan, dai paesi arabi alla Russia, dove c'è da costruire li trovi impegnati e "preziosi per la loro professionalità". E intanto qui si annaspa sempre di più, il degrado travalica i vari settori, compresa la scuola e la formazione. Ed allora, raccogliamoli questi racconti e testimonianze dei protagonisti dell'industralizzazione a Taranto.
Chi volesse intervenire è ben accetto, è prezioso più che mai!!

1 commento:

Staff ha detto...

Caro Saverio,
una storia dell'Italsider si può scaricare come tesi di laurea dal sito della Cgil di Taranto. L'ing. Biagio De Marzo ti può essere molto utile per la sua esperienza nel siderurgico. Il dott. Roberto Giua ha una serie di cose interessanti da raccontare dal versante del "controllo", essendo stato un ispettore che ha svolto monitoraggi e verifiche come chimico.
Ciao
Alessandro