Storia dell'industria a Taranto

La rubrica e gli obiettivi sono ambiziosi ma bisogna pur far qualcosa!
Ripercorrere gli ultimi 50-60 anni di industralizzazione a Taranto. Si dirà già fatto. Ok, la bibliografia esistente ci sarà di aiuto ma il taglio è diverso, profondamente diverso. Vogliamo raccontare l'industria tarantina, i suoi momenti migliori, il difficile rapporto con la citttà, la crisi e il declino attraverso i protagonisti, cioè i tecnici, i dirigenti, le maestranze, dipendenti che ci hanno lavorato nei vari decenni.
E' una chiave di lettura nuova sollecitata da due considerazioni: la prima sta dentro di me, sono un formatore e la deformazione professionale sta sempre in agguato; la seconda è che parlando con amici, con alcuni di questi "protagonisti" mi accorgo di quanto si è perso e si continua a perdere.
Alcuni di questi tecnici, i più giovani - per dire, sono diventati imprenditori, mananager, consulenti e sono in giro per il mondo a prestare la loro opera di primissima qualità. Dalla Cina al Kazakistan, dai paesi arabi alla Russia, dove c'è da costruire li trovi impegnati e "preziosi per la loro professionalità". E intanto qui si annaspa sempre di più, il degrado travalica i vari settori, compresa la scuola e la formazione. Ed allora, raccogliamoli questi racconti e testimonianze dei protagonisti dell'industralizzazione a Taranto.
Chi volesse intervenire è ben accetto, è prezioso più che mai!!

La scelta dell'Università

E' un momento delicato per tantissimi studenti, non ancora smaltita l'adrenalina per gli esami di stato e già bisogna scegliere il corso di laurea. Premesso che non sempre le varie Università aiutano nella scelta, chiuse come sono in una logica di semplice promozione (manifesti ammiccanti, call center, meeting) e di razionalizzazione dei loro bisogni (numero programmato o chiuso), ci sono alcuni aspetti da metabolizzare subito.
1. Questione tempo per coloro che intendono iscriversi ad un corso "chiuso": in questi giorni la scadenza per la presentazione della domanda. Per gli altri c'è più tempo, anche fino al 5 nov.
2. Scelta del corso: ho già un'idea precisa, sono informato sulle carattestiche degli studi, quali sono gli sbocchi proferssionali, sento dentro di me una particolare vocazione?
3. Problemi per coloro che non hanno una sede universitaria nella propria città o cmq vicina:
scelgo per moda o tendenza ( gli amici, le città chic, la fuga da casa, etc.) o decido in base a precisi parametri?
Per orientarsi bene occorre miscelare al meglio queste tre cose tenendo conto che ognuno di noi è una specificità e non esistono comparazioni con gli altri, niente graduatorie!
Cerca dentro te stesso, coltiva la tua passione, la vocazione che senti dentro di te!
Al prox post.

Taranto da mare, taranto d'amare!!

Il titolo è già esplicativo: il mare esiste anzi ce ne sono due, Taranto bisogna amarla proprio ora che è in grave difficoltà. Ma la situazione è difficile. Abbiamo sistemato la pratica amministrativa: un sindaco per bene, una giunta, un nuovo consiglio comunale, 901mlioni di deficit e un ...commissario governativo. Questo il quadro, incompleto perchè nessuno parla del male più profondo che affligge il meridione e soprattutto Taranto. La cultura del "parassitismo" diffusa a tutti i livelli. Del sistema politico -ammistrativo sappiamo ma delle altre componenti sociali, che dire? Un sistema industriale distorto, abnorme, parassitario. Imprenditori che vivono all'ombra delle subforniture. Decisioni, piccole o grandi, istituzionali o individuali, che ogni giorno vengono prese in modo "tarlato".
Sento qualcuno che protesta per la cultura, perchè non ci sono finanziamenti per la cultura!? ma dove prendere questi soldi e poi perchè non imparare - anche in questo settore - ad essere autosufficienti. Se una idea, uno spettacolo, un evento è valido i soldi bisogna imparare a trovarli!!
Alla prossima by Ernest48.

Dedicato agli amici

Ho deciso di aprire questo blog come esigenza personale di poter comunicare con amici che davvero conosco ma anche con persone che navigando nelle rete trovano qualcosa di interessante da condividere. E' evidente che professione ed uomo si intrecceranno continuamente: parlerò di argomenti professionali (istruzione, formazione, orientamento) con la forza ed i sensi di chi sa di aver vissuto tanto per non "non metterci il cuore"!!